Il Comune di Roma ha ribadito la necessità dell’utilizzo dei segnali tattilo vocali LVE in tutti i lavori pubblici.
ROMA CAPITALE
Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana
Estratto di delibera QN 15012del 25 MAR 2015
Oggetto: Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) e relativi interventi. Percorsi tattili per persone affette da disabilità visiva.
Omissis …….
Ciò premesso, si richiamano in particolare II Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503
"Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici"
quale prevede, tra l'altro, all'art. 1 comma 2 lett. c), che per barriere architettoniche si intendono: "la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi" (cfr. anche l'art.2 del Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236).
Inoltre, come noto, il D.P.R. 207/2010 (Regolamento di esecuzione del codice dei contratti pubblici) impone al Responsabile del procedimento la verifica della rispondenza del contenuto dei documenti di progetto alla normativa vigente e, quindi, anche ai contenuti del richiamato D.P.R. 503/96 che, all'art. 20 menziona le specifiche progettuali che gli elaborati tecnici devono contenere.
Posto quanto sopra, si segnala quanto comunicato dall'Associazione I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la mobilità Autonoma di Ciechi ed Ipovedenti), costituito dalle maggiori associazioni di persone con disabilità visiva che si occupano da tempo degli ausili per la loro mobilità, vale a dire dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dall'Associazione Disabili Visivi ONLUS in materia di percorsi tattili.
Detta Associazione ha fatto presente la necessità che non vengano più installati segnali tattili obsoleti e dichiarati non più idonei alla luce delle esperienze fatte e del progresso tecnologico intervenuto. Il sistema tattilo-vocale denominato L.V.E. (Loges Vet Evolution) è ritenuto da detta Associazione l'unico ausilio tattilo-vocale esistente da apporre sul piano di calpestio in quanto è l'unico che possiede tutti i requisiti necessari per consentire alle persone con disabilità visiva "l'orientamento e riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo", ciò ai sensi di quanto disposto dall'art. 1.2, lettera c del citato D.P.R. 503/1996.
L'obsolescenza dei sistemi tattili attualmente installati è stata peraltro segnalata da una mozione dell'Assemblea Capitolina, la n. 5/2015, nella quale, nel richiamare la normativa suddetta, nonché la delibera di G.C. 234/2014 e i protocolli d'intesa siglati nel 2006 e 2012 tra l'Amministrazione comunale e l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l'Associazione Disabili Visivi, si manifesta la necessità che siano adottati dei sistemi tattili che tengano conto del "progresso tecnologico intervenuto".
Nel rappresentare quindi l'esigenza che nelle progettazioni si tenga conto di tali innovazioni intervenute in materia, si fa presente che le schede tecniche di tale sistema possono essere consultabili on-line sul sito ufficiale dell'INMACI (www,mobilitaautonoma.org), che tra l'altro si è resa disponibile a fornire al riguardo un ausilio tecnico gratuito. (leggi: "consulenza tecnica gratuita")