Nel caso di nuove opere aeroportuali o in occasione di significativi interventi di manutenzione o ristrutturazione è necessario che venga utilizzato il sistema tattile LVE che è l’unico che possiede i requisiti necessari per consentire alle persone con disabilità visiva l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo
ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile
Prot. 88481 del 05/05/2015 Direzione Pianificazione e Progetti
A: Assaeroporti
Associazione Italiana Gestori Aeroporti
Oggetto: Percorsi tattili per persone affette da disabilità visiva.
Nella necessità di incrementare l’indipendenza e la capacità di orientamento e di movimento per coloro che hanno disabilità visive, ai sensi della Legge 28 febbraio 1986, n. 41 e del DPR 503/1996, risulta opportuno avviare un processo volto ad individuare e progressivamente eliminare le barriere architettoniche eventualmente ancora presenti nelle aree aeroportuali.
A tal fine, per i progetti di nuove opere aeroportuali o in occasione di significativi interventi di manutenzione o ristrutturazione, è necessario che i relativi progetti siano conformi alla normativa sulle barriere architettoniche, anche in considerazione dei progressi tecnologici intervenuti in materia.
In tale contesto di miglioramento, l’Associazione I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la mobilità Autonoma dei Ciechi ed Ipovedenti) nel corso di approfondimenti recentemente sviluppati sul tema, ha chiesto che non vengano più installati segnali tattili obsoleti, ed ha comunicato che il sistema tattile L.V.E. (Loges Vet Evolution) è ritenuto dall’Associazione l'unico ausilio tattile - vocale che possiede i requisiti necessari per consentire alle persone con disabilità visiva l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.
Si ritiene quindi opportuno informare i gestori su quanto rappresentato dall’Associazione, anche al fine di migliorare l'uniformità e la coerenza dei sistemi di ausilio alla mobilità dei disabili visivi negli aeroporti e sui mezzi pubblici di trasporto in genere.
Inoltre, si chiede, in generale, di sensibilizzare i gestori sulla necessità di approfondire le conoscenze sulle tecnologie ad oggi disponibili per l’ausilio dei passeggeri affetti da disabilità e gli studi sulla loro possibile adozione e/o sperimentazione in campo aeroportuale.
Cordiali saluti.
Il Direttore
Ing. Claudio Eminente
ENAC
Ente Nazionale Aviazione Civile
Prot. 88481 del 05/05/2015 Direzione Pianificazione e Progetti
A: Assaeroporti
Associazione Italiana Gestori Aeroporti
Oggetto: Percorsi tattili per persone affette da disabilità visiva.
Nella necessità di incrementare l’indipendenza e la capacità di orientamento e di movimento per coloro che hanno disabilità visive, ai sensi della Legge 28 febbraio 1986, n. 41 e del DPR 503/1996, risulta opportuno avviare un processo volto ad individuare e progressivamente eliminare le barriere architettoniche eventualmente ancora presenti nelle aree aeroportuali.
A tal fine, per i progetti di nuove opere aeroportuali o in occasione di significativi interventi di manutenzione o ristrutturazione, è necessario che i relativi progetti siano conformi alla normativa sulle barriere architettoniche, anche in considerazione dei progressi tecnologici intervenuti in materia.
In tale contesto di miglioramento, l’Associazione I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la mobilità Autonoma dei Ciechi ed Ipovedenti) nel corso di approfondimenti recentemente sviluppati sul tema, ha chiesto che non vengano più installati segnali tattili obsoleti, ed ha comunicato che il sistema tattile L.V.E. (Loges Vet Evolution) è ritenuto dall’Associazione l'unico ausilio tattile - vocale che possiede i requisiti necessari per consentire alle persone con disabilità visiva l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.
Si ritiene quindi opportuno informare i gestori su quanto rappresentato dall’Associazione, anche al fine di migliorare l'uniformità e la coerenza dei sistemi di ausilio alla mobilità dei disabili visivi negli aeroporti e sui mezzi pubblici di trasporto in genere.
Inoltre, si chiede, in generale, di sensibilizzare i gestori sulla necessità di approfondire le conoscenze sulle tecnologie ad oggi disponibili per l’ausilio dei passeggeri affetti da disabilità e gli studi sulla loro possibile adozione e/o sperimentazione in campo aeroportuale.
Cordiali saluti.
Il Direttore
Ing. Claudio Eminente